Sgosh autunnale

Sgosh autunnale

martedì 1 marzo 2011

E MARZO FU

Febbraio è stato un mese appassionante.

Dopo tredici giorni al cardiopalmo, in cui ormai tutto sembrava perduto, sul mio conto è apparsa la mensilità dispersa di settembre e successivamente addirittura quella di ottobre. Vinta dal momento di esaltazione mi sono regalata le salviette disinfettanti della Lysoform, che per una casalinga come me sono un lusso irresistibile.

Un giorno, mentre preparavo il pranzo, per poco non faccio esplodere la casa. Sui fornelli c'erano pentole e pentoline varie: su uno bolliva il pentolone di acqua, su un altro avevo messo a scaldare un filo d'olio per appassire del radicchio. Mentre tagliavo il radicchio alle narici mi è giunto un odore nauseabondo e con la coda dell'occhio ho avvistato una nube di fumo alzarsi dal manico del pentolone di acqua, che aveva assunto un affascinante color lava infuocata. Distratta dal fumo ho dimenticato l'olio in pentola dunque mentre cercavo di liberarmi del radicchio, qualche piccola listarella è caduta nella pentola dimenticata, provocando schizzi di olio bollente potenti e rumorosi come proiettili. A quel punto, mentre il fumo e l'olio prendevano il sopravvento, io mi riparavo con il tagliere e finivo accucciata in un angolo osservando la scena apocalittica. Quando il CdM è rientrato dal lavoro, invece di essere raggiunto da un gradevole odore di cibo, ha avuto un assaggio della fine del mondo: la cucina unta, la pentola bruciata e la morosa di un umore tale da volerla tenere ben lungi.

Ad un certo punto, siccome ero stanca di trascorrere il mio tempo ad appaiare calzini e a litigare perché non riusciamo a trovare un'auto per il CdM (spesso entrambe le cose sono contemporanee, appaiare calzini mi mette di cattivo umore), ho deciso di darmi una botta di vita e prendere l'influenza.
E così eccomi sul divano, 38 e mezzo di febbre, a supplicare il CdM di mangiare qualcosa prima che io tirassi le cuoia, in modo da poter prendere entro un'ora decente le mie fibre per l'intestino (che interferiscono con l'assimilazione di altri farmaci), lo sciroppo per la tosse, la tachipirina e la pillola anticoncezionale (un cocktail di tutto ciò sarebbe stato quanto meno inefficace). Il CdM però è un uomo, e soprattutto è un informatico, e come tutti sanno, staccare un uomo informatico dal proprio portatile è un'operazione lunga e dolorosa, che spesso prevede anche l'uso di strumenti quali un raschietto per scollare le dita e una frusta per intimare la disciplina. Dunque la risposta al mio "Amore, ti prego, mangiamo che sto per morire" è stata "certo, subito" e intanto si era già messo le cuffie per effettuare una telefonata di lavoro in skype assolutamente non rimandabile. Le meraviglie della convivenza, quando realtà e priorità differenti si scontrano e spesso, diciamocelo, ci scappa anche il morto (io ero malata, ma il morto, ci tengo a precisare, dopo la mezz'ora di conversazione in skype, non ero io!).§

Come farà il CdM a sopravvivere alla mia furia omicida da casalinga disperata per un altro mese, non è dato a sapersi.

6 commenti:

  1. dai dai... resisti... sta anceh arrivando la primavera!!!

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  2. Le cavolate con l'olio bollente le abbiamo fatte tutte. Io, invece, ho la rara capacità di "sciogliere" (non nel cibo, per fortuna) tutti i mestoli di plastica!
    Evviva per i soldi, evviva che il mese di febbraio è finito. E marzo finirà altrettanto presto!

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  3. e io che pendavo che la tua vita fosse piatta e senza avvenimenti!

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  4. Cara sorella, lo sai che io a casa ho un Cdm che si chiama Dr J, quindi, chi meglio di me può capire la situazione? Danni culinari a parte (io nello stesso sabato ho bruciato peperonata, ragù e budino!) capisco che i tempi di un uomo informatico, siano differenti dal normale scorrere del tempo... ORE 19.20 "Amore mangiamo?" "Si tesoro arrivo subito!" ore 20.00 "Amore, sono le otto, mangiamo?!" "Si si ecco ho finito" ORE 20.35 "Oh mi sono rotta le palle io mangio!" "Noooo nooo nooo aspetta ho finito!"
    Devo aggiungere altro?

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  5. Lo sai che io una volta ho acceso il forno senza accorgermi che dentro ci avevo lasciato un contenitore di plastica? Si è ridotto come quegli orologi nel quadro di Dalì...

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  6. io di solito, con l'olio bollente riesco a farmi certe ustioni da paura...
    dai che passa...e se ti può consolare pure quello che ho sposato io è un informatico al 90%

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