Riuscite a immaginare niente di più terribile? Al momento io no.
Il CdM si è ammalato. Disgrazia! Quando ho espresso il desiderio "Vorrei finalmente il CdM a casa per un weekend" non intendevo il CdM marcescente a letto che sparge muco e germi come un idrante. Devo spiegarmi meglio la prossima volta.
Nel weekend generalmente approfitto della sua assenza da casa per pulire casa. Sono una vera casalinga ormai, mi sobbarco di tutti i lavori perché sono disoccupata e lui va a caccia tutto il giorno per portare a casa un cinghiale per cena. "Amore, mi mancherai tanto, a stasera" e appena lui esce imbraccio la scopa e comincio a pulire. Che donna amorevole vero?
Macché. Sfido chiunque a pulire casa con lui tra i piedi.
La camera no, non la posso pulire perché lui dorme. E quindi non posso passare l'aspirapolvere per non turbare il suo sonno.
Poi magicamente si sveglia e allora mi dirigo verso la camera, ma... non vorrò mica passare lo straccio vero? Perché lui deve scegliersi ancora i vestiti.
Mi sposto per aprire le finestre in cameretta e lui è lì, posizionato davanti al Pc... devo pulire proprio ora che lui si sta formattando il telefono??
Allora mi sposto in bagno armata di disinfettante e... ma insomma, un povero uomo non può avere accesso al suo bagno se un bisogno urgente lo sorprende come un ictus fulminante??
A quel punto penso di poter cominciare dalla cucina... illusa! L'uomo di casa ha fame e anche sete, e pertanto andrà a scovare dalla dispensa la cosa che più si sbriciola e mentre si verserà del succo qualche goccia finirà inevitabilmente su qualche superficie. Perché un uomo che ha fame mica può mettersi a sfidare la forza di gravità.
In genere ci impiego dalle 6 alle 12 ore per pulire una casa che alla 13esima ora fa schifo esattamente come prima.
La solita donnetta isterica.
Comunque, durante il weekend la fronte del CdM scottava e le mie orecchie, oh le mie orecchie! Le mie orecchie bruciavano.
"Sto male..." "sì amore" "sto morendo..." "sì amore" "sto malissimo..." "lo so amore" "coff coff ma senti quanta tosse?..." "lo sento amore" "sniff sniff ma hai sentito che raffreddore??..." "ho sentito amore" "non ce la faccio più..." "sì amore, dormi!!" "mamma mia che sofferenza..." "eh, anche la mia amore" "soffro... ti ho già detto che sto male e soffro?" "Ah, davvero??? Dopo 36 ore non avevo capito."
Avete mai avuto la sensazione di volervi strappare le orecchie e tirarle contro a qualcuno? Ecco.
Un continuo sottofondo. Ogni colpo di tosse sottolineato da un lamento. Ogni soffiata di naso per la quale occorre un sostegno morale. Rantoli sommessi o più forti a seconda della distanza che c'è tra l'emittente e il ricevente.
Difficile non comprendere chi ad un certo punto sceglie di fare harakiri.
(Amore, so che leggerai e verrai da me con la faccia tutta imbronciata dicendo "uffa, sparli sempre di me... coff coff e io sto male", quindi ricordati le cose carine che hai detto che ho fatto per te nel weekend, e che io non ricordo... ma tu ricordale perché sono indiscutibilmente il segno del mio ammmmmmmore!)