Sgosh autunnale

Sgosh autunnale

giovedì 26 aprile 2012

L'Ausdauer furiosa


So che è da pazzi, che i tempi non sono felici per nessuno e che in Italia puoi rifiutare tutto tranne un lavoro, ma tanto lo sanno tutti che il mio cervello è compromesso. Lunedì ho presentato le mie dimissioni ufficiali all'EnormeStrutturaSulMare. I colleghi non si sentono di biasimarmi, dato che il clima è più simile a quello di Auschwitz che ad una struttura turistica: sono stata ripresa più volte perché gli orecchini che ho  messo mi hanno dato una leggera allergia e involontariamente ho toccato un lobo dolorante in presenza di un cliente. Attenzione: ho posato due dita distrattamente sul gancio dell'orecchino, non mi sono scovolata una narice gioendo con lo spettatore dell'inaspettato tesoro rinvenuto. In quel momento ho capito che la mia esperienza lì dentro era finita. Non puoi passare le giornate programmando l'omicidio di più persone, non è sano.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il mio orario.
Venerdì: 15,50 - 23,00.
Sabato: 8,00 - 15,10.
Domenica: 15,50 - 23,00.
Lunedì: 7,30 - 14,40.
Martedì: 15,50 - 23.00.
Mercoledì: 7,30 - 14,40.
Giovedì: RIP, ma nel senso di Riposa in Pace Turnista Infelice, perchè da venerdì a lunedì ti farai di nuovo felicemente altri 4 turni di chiusura/apertura.

Io credo che, a prescindere dalle questioni puramente sindacali, questo si chiami omicidio premeditato. Specialmente se ti ho fatto presente più volte di non essere in splendida forma e mi vedi impasticcarmi a ripetizione durante la giornata. Ed è ancora più sospetto se noto con dolore che lo stesso trattamento non è riservato ad altre persone del team.

Credo che alzare bandiera bianca, nel mio caso, fosse la cosa più appropriata da fare. Ho persino dovuto lottare con lacrime incipienti nel momento in cui comunicavo la cosa ai colleghi, perché, ahimè, per la prima volta nella vita ho lavorato con persone gentili e divertenti.

In ogni caso, eccomi ad affrontare le mie ultime due settimane di lavoro, con la consapevolezza che si tenterà di darmi il colpo di grazia e che non mi sono risparmiata i tre eventi più problematici della stagione convention.

Che cosa ne sarà di me? In realtà, ho già stretto accordi parziali con l'ennesimo albergatore. Ritorno a fare la stagionale insomma, probabilmente per l'ennesimo psicopatico che accoglie i turisti della Riviera.

Ho calcolato che avrò circa 12 giorni di stacco tra un lavoro e l'altro, compreso un intero weekend. Non è difficile immaginare i voli pindarici della mia mente, che costruisce progetti impossibili in un periodo che quasi sicuramente sarà dedicato al letargo. Pulizie di primavera (ahahahahha), giornate di lettura al parco, gite fuori porta a vedere fiumiciattoli e ruscelletti che portano acqua fresca su verdeggianti colline, un doveroso ripristino di contatti con il mondo esterno e amici che non vedo da mesi. Poi ieri sera ho captato una conversazione del CdM con i suoi genitori: "Sì, la Aus avrà un weekend libero, potreste venire a trovarci in quei giorni". Se qualcuno si è spaventato vedendo "The Grudge" è perché non ha avuto modo di vedere la mia faccia in quel momento. Lavoro tutte le festività possibili da 12 maledettissimi mesi, ad eccezione del 1° gennaio, che ho passato dai miei suoceri. Negli ultimi 6 mesi ho avuto 4 weekend liberi, di cui 2 barricata in casa perché sommersa dalla neve.

Allora ditelo che nessuno al mondo mi vuole bene, nessuno.

10 commenti:

  1. Beh io ti adoro.... ma non parlavi di me dicendo NESSUNO! Io sono esclusa, giusto? Beh ti ho già illuminata sui miei programmi dei prossimi week end. Il resto va tutto di merda ovviamente... ma cosa te lo dico a fare! Sono fiduciosa che tu possa respirare nel nuovo Hotel Delirium... incrociamo anche i peli del naso!

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  2. io avrei fulminato il coinquilino .... o ibernato per quei 12 giorni... oppure rispedito al mittente usufruendo del diritto di recesso (è troppo tardi???)

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    1. Mi sa che l'ho usato troppo, e poi mi fa sempre le pulizie...

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  3. ma diglielo, gli dici: scusa no, prima di fare inviti se ne parla. BACI

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    1. Pensavo si fosse sentito mentre gli urlavo "COOOOOOOSA HAI DETTO TU?????" Ahahahhaha

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  4. No, io ti voglio bene! Ho una specie di mostro attaccato alla schiena -a metà della schiena- infiammato che ti immagino come mi lasci dormire la notte. Stamattina, dopo l'ennesima notte impegnativa, mi addormento quando il Doc si alza per andare al lavoro. Ore 9.40 mi telefona la suocera perchè la nipotina stava strillando come un'aquila e non riusciva a calmarla. E a me chi mi calma adesso zio mucco? IO VOGLIO DORMIRE. PENE!

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    1. Ma perché diamo indirizzo e numero di telefono ai suoceri???

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  5. hai fatto benissimo ad andartene, la salute prima di tutto; per gli suoceri...inventa una malattia molto contagiosa!

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    1. Non sarà difficile, ho fantasia in fatto di malattie!

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