Sgosh autunnale

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giovedì 2 agosto 2012

65° giorno di prigionia

Ieri sera gridavo già al miracolo: alle 23,45 ero già in posizione orizzontale, pronta a sbavare copiosamente sul cuscino. Un evento in questa estate dove normalmente si dorme verso l'una di notte. Pregustavo già il mio volto riposato allo specchio, la sensazione meravigliosa di non sentirsi crollare la testa ogni preventivo che faccio... alle 4,30 è suonato il telefono di casa. Il CdM, agile come un felino, è balzato giù dal letto immaginando già qualche ferale notizia in arrivo, mentre io bestemmiavo l'inverosimile per aver interrotto il mio sacro sonno. Il demente che cercava Emanuele stamattina non credo si sentirà molto bene, visto che ho passato almeno un'ora a maledirlo tra un verso del Pulcino Pio e l'altro. Mi sono riaddomentata dopo millennni e mentre stavo sognando di aver partecipato ad una maratona che prevedeva l'utilizzo di scale mobili (O_o) e mi beavo del fatto di non essere arrivata ultima, è suonata la sveglia del CdM. Ore 6,30 del mattino. Alle 8 ero stremata come se avessi fatto di nuovo un turno all'Enorme Struttura sul mare.

Oggi sono in modalità Sense & Spray: se mi passa davanti qualcuno/qualcosa spruzzo odio e disprezzo da ogni poro, diffondendo un odore rancido di rancore e commiserazione.

La mia collega è mancata un paio di giorni (non per sua volontà, si sono resi conto che la pagano troppo per il lavoro che realmente abbiamo da svolgere) e non è che il suo ritorno mi entusiasmi. Ogni volta che arrivo alle 13,30 mi fa l'elenco di tutto ciò che ha dovuto fare, mi mostra tutte le email inviate e pretende un applauso per ogni minima cosa che ha svolto tra le sue normali mansioni lavorative. Il fatto che io ieri abbia risposto a 50  mail e formulato 40 preventivi è del tutto irrilevante, perché non mancherà di ricordarmi che lei, in passato, ha mandato almeno 100 mail mentre rispondeva al tel, si occupava del front office, faceva il check in a 40 persone che parlavano solo russo e lottava contro il drago gigante che infestava il castello. Non manca mai di ricordarmi quanto i clienti la amano e di segnalarmi il trilione di complimenti ricevuti per la sua simpatia. Presto mi slogherò la testa a forza di annuire con vigore.

Poiché dalle giornate bisogna aspettarsi il meglio, la mia è cominciata con la pulizia della lettiera del gatto, seguita dalla tragica scoperta che il CdM mi ha lasciato nel cartone quelle due gocce di latte che non servono nemmeno a bagnare la tazza. Quando arrivano le 22???


4 commenti:

  1. E scommetto che il cartone era ben riposto nel frigo.... Embè chiaro no?
    La collega affogala nel water o falle fare amicizia con la Superfiglia psicotica dei titolari.
    Sorella ce la puoi fare, lo so!

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  2. la modalità sense & spray mi ha fatta morire ^_________^ per il resto ..... hai tutta la mia comprensione ......

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