Sgosh autunnale

Sgosh autunnale

giovedì 18 ottobre 2012

Piccoli sgosh crescono

Chiariamoci.

L'idea di avere contatti sociali in questa situazione mi aggrada quanto l'amato herpes Ginetto. 
"Cosa fate adesso di bello?" "Oh niente, siamo disoccupati, nessuno ci chiama per un lavoro e nel frattempo i miei ci ristrutturano una casa che arrederemo soltanto con scatoloni rubati alla Conad." In un mondo dove il 90% delle mie conoscenze ha un lavoro fisso, ha già trascorso felicemente il periodo "mettiamo su casa" e attualmente sta sfornando figli... beh, gli argomenti languono. Non me ne vogliate.

Questo ricorda molto i tempi della mia singletudine, quando la mia vita era un totale disastro amoroso ed ero circondata da coppiette sbaciucchiose che non facevano che ricordarmi quanto ero sfigata. Poi ho incontrato il CdM e la mia vita bisogna ammetterlo, è cambiata. Ora posso anche io lamentarmi di quando il mio uomo mi chiama a gran voce urlando "Dov'è la tal cosa" e io gli rispondo "è nel primo casssetto" e lui a sua volta grida "ma qual è il primo cassetto??" e puntualmente li apre tutti senza trovare nulla. Finalmente anche io ho capito che è assolutamente vero che se ad un uomo le cose non saltano in faccia, non le troverà mai. Sono profondamente soddisfatta.

Quando è nato "Sgosh!" ero una 24enne single, incasinata nel classico rapporto impossibile e il mio sedere aveva ancora dimensioni normali pur nutrendomi prevalentemente di piadina e cappelletti. Studiavo e lavoravo, incapace di scegliere che cosa fare della mia vita e mi lasciavo trascinare dalla corrente.
Come il CdM abbia avuto il coraggio di raccogliermi dal bidone dell'immondizia è un mistero che ancora non ho chiarito. Ci sta lavorando anche Alberto Angela, e non escludo possa nascere un servizio interessante per "Superquark".
Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e me ne rendo conto ogni giorno di più. Sms che recitano "è nato Bambino, pesa 3,400 kg e siamo felici" e matrimoni, battesimi, bambini che prima hanno 2 giorni e poi te li ritrovi con il fiocco del grembiule della prima elementare. E' sconvolgente, io non mi capacito.


Cerco di camuffarmi nelle mie felpe ritraenti maiali, pecore, funghi o gufi giganti e le rare volte in cui esco, grazie alla miopia che mi accompagna fedele, non cerco e non vedo mai nessuno.

Dei personaggi che popolavano il mio blog ho contatti più o meno sporadici a seconda dell'evoluzione che c'è stata.

Il mio famoso amico Z, con cui allora condividevo la condizione di single, si è suo malgrado riprodotto. Mi aggiorna di tanto in tanto sulle sue sfighe e la sua vita è sempre molto carica di suspance.
L'amico K, al tempo innamorato di me, è attualmente sposato con prole: nonostante questo, l'ho incontrato di nuovo dopo 5 anni e ancora non mi guarda negli occhi nemmeno se costretto a parlarmi.
L'amica Y, dopo avermi detto che sono vecchia dentro e che la mia presenza in questo mondo la deprimeva, mi ha domandato come mai non siamo più amiche. Non la vedo da 2 anni.
L'amica X, dopo l'episodio spiacevole in cui il suo ragazzo, la sera di Capodanno, confessò candidamente che da tempo mi si dipingeva come un'isterica (solo perché il pazzo per cui lavoravo non pagava né me né il CdM da 5 mesi e io ero lievemente sul lastrico), è ancora mia amica, ma mi guardo bene dal raccontarle molto della mia vita. In compenso è diventata molto amica dell'amica Y. 
Diverse persone, leggendo a ritroso nel blog, mi hanno chiesto che fine avesse fatto Jack lo Squartatore. Non ne ho più saputo nulla fino a che non mi si è parato di fronte venerdì scorso all'ipermercato, dove stavo passeggiando in compagnia del CdM fantasticando su tutte le cose che non possiamo comprare. L'allora famoso Jack è ancora il re dell'albergo storico, protagonista di tante avventure passate, e di fatto non è cambiato di una virgola. Baci e abbracci (si fa per dire, il CdM avrebbe ucciso per molto meno) e qualche breve aggiornamento sulle figure del passato, per le quali ogni tanto provo un pizzico di nostalgia. I caffè presi in compagnia del capo alle 16 di ogni pomeriggio, le battute sui miei amori veri o presunti, la volta che il figlio del capo mi nascose la macchina o gli storici litigi di famiglia, in cui spesso volavano telecomandi e oggetti contundenti che i clienti si trovavano a schivare terrorizzati mentre erano di passaggio nella hall. 

Credo che il CdM mi abbia attaccato qualche virus (stando vitanaturaldurante insieme a mandare cv a pioggia può capitare) quindi prima di perire ci tenevo a dare gli aggiornamenti a chi mi ha seguito per anni e si è chiesto che ne era stato di tutte quelle persone che un tempo erano i protagonisti di questo blog.
E per finire...
La Mutti sta bene, è impegnatissima con il progetto di reimportazione figlia nella Ridente Cittadina, sotto le sua supervisione.
Il Vater a sua volta è impegnatissimo nella progettazione del mio nuovo impianto elettrico e bestemmia con sempre nuovo vigore.
Il Bruderone si è fidanzato, e dobbiamo ancora riprenderci dallo shock. Ormai avevamo perso le speranze.
Il Bruderino non è più tanto ino, ma è un ragazzo di 21 anni che mi somiglia tragicamente. Single e sfortunato con le donne, senza un lavoro e con amici storici che lo bistrattano. Credo che gli suggerirò di aprire un blog: "Sgoshino!". 



4 commenti:

  1. scusa, ma sorrido al blog "Sgoshino!"

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  2. Per chi come me ti legge da tempo immemore, per chi come me sta leggendo i tuoi post dal lontano 2005, solo per non dimenticare i particolari che ti rendono così speciale... e poi per me soltanto, che ho la fortuna di averti come amica nella vita reale e quindi di conoscere ogni singolo episodio che ti sta accadendo, in tempo reale... sei sempre la numero uno AUS!!!

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  3. Se ha anche solo la metà della tua bravura nella scrittura, dì al Bruderino che ha una nuova lettrice.

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  4. Voto anche io uno Sgoshino! In fondo siete dei tipi così simpatici! Mi raccomando resta disoccupata: solo per riempirci di post divertenti, non per altro^__'

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