Sgosh autunnale

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giovedì 25 ottobre 2012

Ragazze interrotte

Anno 1996
Ho 15 anni e voglio vestiti come quelli delle mie amiche. Poiché mamma e papà non hanno nessuna intenzione di comprarmi nulla di quello che voglio, trascorro l'estate a lavorare come commessa. Mi alzo alle 6 ogni giorno, lavoro 11 ore, non ho il giorno libero settimanale. Ma avrò tempo per rifarmi.

Anno 1999
Ho 18 anni e vorrei prendere la patente, ma papà ha deciso che non ha intenzione di sganciare un centesimo per vedermi alla guida. Così trascorro l'estate facendo due lavori: uno stage per la scuola e per il restante tempo lavoro in albergo dividendomi tra bar e reception. Ma quando finirò la scuola le cose cambieranno.

Anno 2001
Ho 20 anni e ho appena terminato il mio primo anno di università, però mamma e papà non hanno intenzione di pagarmi le tasse universitarie. Quindi trovo lavoro stagionale come segretaria in albergo. Non ho giorno libero per 120 giorni l'anno, ma sono sicura che con la laurea le cose cambieranno.

Anno 2009
Ho 28 anni, sono laureata da un anno ma non trovo uno straccio di lavoro con cui mantenermi. Ritorno mestamente in albergo, lavoro diversi mesi senza giorno libero, ma so per certo che non sarà sempre così.

Anno 2011
Ho 30 anni e la ditta dove lavoro a tempo indeterminato mi licenzia in tronco e poco dopo fallisce. Ho un affitto da pagare, le spese di casa da affrontare e la crisi non mi aiuta a trovare un lavoro. Accetto di lavorare momentaneamente in albergo in attesa di tempi migliori e torno a fare la stagionale.

Anno 2013
Ho 32 anni e per vivere non posso far altro che lavorare come stagionale a ritmi impossibili e senza giorno libero. Sono passati 18 anni e nella mia vita è cambiata solo una cosa: ho perso definitivamente la speranza che le cose per cambieranno.

Festeggiamo.


11 commenti:

  1. Quello che hai detto è maledettamente vero. E ormai, la speranza l'abbiamo persa tutti!
    checacchiodipaese!!!

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  2. Devo anche commentare??? Ormai ci sanguinano le gengive per quanto ne abbiamo parlato......

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    1. Più i polpastrelli delle dita direi, ormai possiamo scrivere un libro di lamenti.

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  3. Almeno hai raggiunto la consapevolezza.......però posso dire che è profondamente ingiusto tutto ciò??? Si posso.....Un bacione

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  4. Cavolo, tu sei un mito a prescindere cara!!!

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    1. Ehhhh, grazie, e posso pure dire che è stata una fatica diventarlo! ;)

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  5. E' veramente triste che una giovane non debba più avere la speranza di ottenere qualcosa che sarebbe normale avere : un lavoro
    Il nostro paese sta andando completamente a rotoli e noi insieme a lui :-(

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    1. Io mi faccio di cioccolata di continuo ormai, più rotoli di così... :(

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    2. almeno rotoli piacevolmente :-D

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