Sgosh autunnale

Sgosh autunnale

giovedì 30 dicembre 2010

SALUTANDOTIAFFOGO

Questo Natale appena trascorso mi ha insegnato diverse cose.

1) I tempi cambiano: le dimensioni del mio sedere non fanno più scalpore tra i miei parenti, e la cosa mi ha quasi delusa, perché significa che dopo 17 anni si sono arresi di fronte alla mia progressiva lievitazione.

2) Gli argomenti felici, invece, non cambiano: giunti dai miei parenti paterni non abbiamo saltato neppure un argomento dalla scaletta. Incidenti stradali, morti più o meno recenti, malattie e sanità, disoccupazione e degrado della società. Ad un certo punto, con una nuova luce negli occhi, mia zia ci ha proposto la svolta: entrare in società per gestire un'agenzia di pompe funebri. Il terrore negli occhi del CdM quando si è sentito chiedere con voce carica di speranza "Ti piacerebbe come lavoro?" era indescrivibile.

3) Mio "suocero" considera parenti stretti suoi (e non si sa perché anche miei) qualunque persona di sua conoscenza che abbia almeno una vocale in comune con il suo nome. E' così che, come ormai è consuetudine, mi sono dovuta recare a casa di sua cugina per gli auguri, e non contento di ciò ha deciso che saremmo dovuto andare tutti insieme in visita alla figlia di sua cugina (intravista una volta in vita mia) e vedere la sua casa appena ristrutturata.

4) Una visita a casa di persone che non conosci e delle quali non ti frega nulla può durare un'eternità, specialmente in compagnia di  mio "suocero". Non solo il giro della casa è durato più di quanto fosse umanamente sopportabile ("ma che meraviglia, e questo dove l'hai preso? e quanto l'avete pagato? avevate guardato se dall'altra parte costava meno? ho visto la stessa cosa in un altro posto che mi sembrava avesse un prezzo vantaggioso. Questo l'avete fatto voi? E come l'avete fatto? Quanto tempo ci avete messo?"), tanto che la casa era enorme e già prima di arrivare alla zona notte mi scappava tremendamente la pipì. Una volta seduti a tavola tutti insieme (e aver salutato cordialmente i suoceri di questa sconosciuta) credevo che il peggio fosse passato e invece no: sul maxischermo hanno comininciato a proiettare le foto della ristrutturazione, mattone per mattone. La foto del primo buco nel muro. La foto del buco nel muro un po' più grande. Lui davanti al buco. Lei che osserva il buco. Il buco che si ingrandisce ancora. Il secchio di cemento con cui riempire il buco, preso da più angolazioni. E così via per un'ora, in cui ho seriamente pensato alla morte come unica soluzione a tutti i miei problemi.

Questo Natale è stato un vero tour de force, in cui abbiamo macinato centinaia di km e fagocitato l'inverosimile. Ancora adesso non riesco a smettere di ingurgitare cibo e ho sempre le guance piene come quelle dei criceti. Assumo più calorie in una colazione che in una settimana lavorativa.

A quanto pare, comunque, anche quest'anno se ne è quasi andato. Considerato che il 2010 mi ha portato:
- un lavoro nuovo annuale in un campo a me totalmente sconosciuto, per il quale mi sono impegnata come se fosse il lavoro della mia vita per poi scoprire che, guarda un po', è stata solo una gran fregatura
- l'inizio dell'agognata convivenza, decisa in fretta e furia dopo aver valutato se fosse il caso di vivere e lavorare insieme senza spazio per esplodere in pace (dopo tre anni di relazione a distanza era un bel cambiamento) e aver pensato "ma sì, ce la possiamo fare". Infatti da quel momento hanno smesso completamente di pagarci lo stipendio.

E ora che si fa? Si torna indietro (e senza passare dal Via naturalmente, mai incassare se si può evitare) e si ricomincia da capo? In qualche modo si andrà avanti arrancando? Ci si consolerà con l'ennesimo Bacio Perugina?

Non lo so, non ho voglia nemmeno di pensarci.

9 commenti:

  1. Vi auguro il meglio, tu e CdM siete favolosi.
    E, per il cibo, consolati: siamo tutti nella stessa barca (solo che se continuiamo ad abbuffarci così, sono sicura che prima o poi affonderà!!!!!).

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  2. Tanti auguri che il 2011 vi riservi il meglio, perlomeno cose migliori di quelle successe ultimamente. Comunque io ti vedrei bene come manager di pompe funebri, ohh pensa che non c'è mai crisi anche se.....anche se con sto accanimento terapeutico secondo me se n'è risentito pure in quel campo lì. Buone abbuff....ehhhmmmm buone feste!!!! Ciao pandorinaaaaaaa

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  3. tantissimi auguri Aus! spero questo nuovo anno che sta per arrivare porti un posto di lavoro sicuro o almeno che migliori quello che hai.
    un mega bacione

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  4. Ti faccio un milione e anche più di auguri perchè il 2011 sistemi tutti i problemi e possiate finalmente avere serenità e tranquillità.
    Il lavoro alle pompe funebri non lo scarterei del tutto però. Lì sicuramente non c'è crisi :-)
    Un abbraccio!!!

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  5. Ahhhh! Io odio girare le case, soprattutto se di persone che non conosco o mi stanno poco simpatiche...

    Ti faccio tanti auguri perché questo 2011 ti porti serenità, gioia e un lavoro stabile...
    Un abbraccio

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  6. Auguri tesoro, lo sai che sei sempre nei miei pensieri migliori.... intanto ho riso come un criceto sbronzo, nel leggere quello che già mi avevi anticipato con orrore. Al peggio non c'è mai fine. BUON ANNO CARA!

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  7. Cara Aus, intanto ti auguro che il 2011 ti faccia andare avanti sempre e meglio... e poi mi permetto di farti notare una cosa. Le pompe funebri sono un OTTIMO investimento. La materia prima, per così dire, non manca mai. Io un pensierino ce lo farei... un abbraccio, Dolly

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  8. Direi che hai brillantemente superato un Natale molto impegnativo...complimenti! Quello che ti auguro per il nuovo anno è che sia pieno di sorrisi e di belle novità, oltre che di un nuovo lavoro possibilmente pagato! ;)

    Un bacione

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  9. @PRxT: sto seriamente diventando una zavorra moooolto pesante!

    @Merendina: mi vedresti bene eh? Farei veramente figuracce a non finire -__-

    @Violalali: Buon anno anche a te!!

    @Luna63: no, mi risulta infatti che ancora la gente si permetta il lusso di morire... e con quello che costa!!

    @Funambola: guarda, è un'abitudine che per fortuna nella mia famiglia non c'era mai stata, noi siamo tutti asociali!!

    @Libby: ahahahahah, un criceto sbronzo ahahahahah!

    @Voodoo: ma davvero mi ci vedreste a fare un lavoro simile??

    @Chiaretta: Sì, è stato peggio del lavoro... quasi!!

    Buon anno a tutte! ;)

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