Sgosh autunnale

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martedì 5 aprile 2011

BOLDO, AMORE E FANTASIA

Poteva essere una tragedia, visto il connubio di sfighe, ma l'incontro si è consumato senza drammi eccessivi, ad esclusione di una testata colossale avvenuta nel tentativo di scattare una foto in corsa.

Il CdM ed io siamo giunti, con il solo ausilio del nostro senso dell'orientamento (non è vero, ma se qualcuno ci crede mi fa felice) presso la dimora della celeberrima Libby e dell'ormai idolo delle blogger Dr J. Siamo stati accolti in un clima amorevole e sbaciucchioso (baci bavosi Vs Ausdauer: 1-0) e ci siamo accomodati senza tanti preamboli inutili. Sbavando all'idea del pranzo promesso a base di carne argentina, ci siamo accomodati in attesa del momento fatidico. Convinti i due uomini a smammare dal salotto in cerca di pane (ricerca che ha richiesto un'ora buona, come avevamo preventivato), il demone dello spettegolamento selvaggio si è impossessato di noi e il materiale accumulato per mesi è stato sviscerato senza esitazione condito da tutta una serie di lamenti tipo "in questa stagione il mal di pancia mi opprime" e "oh non dirlo a me, in aggiunta poi a questo acciacco nuovo", degni del Festival Geriatrico più vivace.

Dopo il lauto pasto a base di ciccia varia (di cui ho potuto godere soltanto in parte a causa del mio precario stato di salute e ancora me ne dispero), verdure e tiramisù leggendario della Libby (acquoso o no, ce lo siamo scrofanati alla grande), abbiamo saggiamente deciso di rotolare un po' in giro per quella regione a noi sconosciuta, godendo di un po' di sano movimento e di flora e fauna locale.

Di ritorno a casa Libby-Dr J l'anziano che c'è in noi ha preso il sopravvento e abbiamo cenato tutti insieme con una bella tisana argentina al boldo, le cui proprietà miracolose sono state decantate a lungo da Dr J, mentre io lamentavo ancora una serie di disturbi per i quali prevedevo il mio decesso imminente.

Un saluto affettuoso e commosso con la promessa di rivederci relativamente presto e poi di nuovo verso l'Emilia Romagna, sorridenti e soddisfatti.

Una volta giunti a destinazione, mentre le visioni di un letto avvolgente ormai annebbiavano le nostre menti, mi sono accorta dell'avvenuto miracolo. Partita al mattino in condizioni gastro-intestinali avvilenti, dopo la tisana al boldo ero di nuovo una donna in grado di camminare senza avvertire ogni singolo lamento del proprio colon. Sarà stato il boldo oppure la compagnia azzeccata?

Qui andranno fatti altri esperimenti scientifici per approfondire la questione.

7 commenti:

  1. Voglio provarlo anch'io questo boldo...hai visto mai che risolvo tutti i miei problemi? ahahahahah
    cmq bella giornata, ma con la Libby non poteva essere diversamente :-)

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  2. Eih eih eih... ci sono anche io eh!!!? Allora, che posso dire per esaltare ancora di più le facoltà benefiche dell'intruglio argentino? A me fa schifo e io non lo bevo nemmeno sotto tortura, anche se devo dire che le volte che Dr J me l'ha cacciato in gola con l'imbuto, i miei dolori di stomaco e pancia sono miracolosamente passati. Vorrei che fosse stata la compagnia a renderti una donna indolore, ma tempo che le proprietà benefiche del boldo abbiano la meglio sulla cosa.
    Considerato il tuo precario stato di salute, mi sto attivando per farti avere la confezione famiglia di Boldo, in modo che, nelle calde notti estive, tu possa alleviare le tue sofferenze intestinali, perchè tempo che la nostra compagnia, virtuale fino all'autunno, non possa giovarti più di tanto!

    Grazie Luna, tu sei un'intenditrice!!!

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  3. io consiglierei questi incontri ad intervalli regolari e ravvicinati come cura...

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  4. Evviva il boldo allora!!! Anche se penso che la compagnia di Libby sia un toccasana impareggiabile!!!! La prossima volta invitate anche meeeeeeee?????

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  5. Vedo che propendete tutte per l'influsso positivo della Libby.. Libby, riesci a fornire anche una scorta della tua compagnia??

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